Quest’anno, la Grande Jatte ci regala di nuovo l’emozione di un viaggio fuori dal tempo con “Sua Maestà il Treno”, mostra giunta alla sua seconda edizione, pronta a far rivivere il fascino e la grandiosità del mondo ferroviario. Questo evento è un invito aperto a chiunque abbia voglia di riscoprire la magia delle locomotive e delle carrozze d’epoca attraverso cimeli preziosi, racconti di viaggio e storie di chi ha dedicato la propria vita a binari e stazioni. Con Luciano Toro, Piergiorgio Cojana e Gianni Sanna, esperti appassionati e custodi della storia ferroviaria, la mostra non si limita ad esporre oggetti, ma accende un vero e proprio riflettore sulla nostalgia e sulla bellezza delle ferrovie.

Quando la passione incontra i binari
La passione per il mondo dei treni ha radici profonde per ognuno dei tre organizzatori, ognuno con una storia unica. Piergiorgio Cojana, figlio e nipote di ferrovieri, si è immerso sin da piccolo nell’universo ferroviario, finendo poi per lavorare per dieci anni come capostazione. Per Luciano Toro, invece, tutto è iniziato come macchinista, un percorso che l’ha portato a manovrare locomotive a vapore e a vivere emozioni difficili da dimenticare, come la collaborazione con Sardegna Vapore per il recupero della locomotiva a vapore conservata all’interno delle Ferrovie dello Stato di Cagliari. Anche Gianni Sanna conserva un legame speciale con i treni: per lui, i lunghi viaggi che ogni anno, da bambino, lo riportavano dalla Sardegna al Belgio, sono diventati un’esperienza indelebile, un pezzo di vita che ora rievoca attraverso questa mostra.

I tesori in mostra: pezzi unici e storie affascinanti
Chi visiterà “Sua Maestà il Treno” avrà l’opportunità di ammirare oggetti di straordinario valore storico. Luciano Toro espone un telegrafo elettrico d’epoca, vera rivoluzione delle comunicazioni, e un modello originale di treno Marklin in latta degli anni ’30, pezzi che sembrano usciti da un’altra epoca. Tra i cimeli esposti da Piergiorgio Cojana spiccano una lampada ferroviaria degli anni ’20 e divise originali di capostazione e capotreno, fedeli riproduzioni dell’eleganza dei ferrovieri di un tempo. Gianni Sanna, invece, ha portato con sé due locomotive a vapore, una delle quali donata da un modellista genovese, realizzate con materiali di recupero e intrise di storie vissute sui binari.

Viaggiatori del tempo: dove vivere la magia dei treni storici
Per chiunque si lasci affascinare dalla magia delle ferrovie, gli organizzatori consigliano una visita al Museo Ferroviario di Pietrarsa, vicino Napoli: un vero tempio della storia ferroviaria italiana che ospita la celebre locomotiva Bayard, ricostruita per celebrare la prima linea ferroviaria d’Italia. E per chi ama il modellismo ferroviario? Allora le fiere di Novegro e Verona sono tappe irrinunciabili. Qui, ogni anno, appassionati e produttori si incontrano per condividere novità, modelli e l’intramontabile entusiasmo per le ferrovie in miniatura.

Un’esperienza per tutte le età
La mostra “Sua Maestà il Treno” è pensata per chiunque voglia farsi trascinare dal rombo e dallo sbuffo di epoche passate, dal fascino delle antiche ferrovie ai dettagli raffinati degli strumenti che hanno segnato un’era. Grandi e piccoli potranno lasciarsi incantare dalle storie narrate, dai modelli di locomotive e dai racconti di viaggio di un tempo. È un’occasione per tornare a sognare, ricordando che ogni treno porta con sé un pezzetto di storia e una buona dose di magia.